Tuesday, April 10, 2007

Concerto dei KARMABLUE

Giovedi 26 aprile ore 22:30
al Teatro Ygramul
via N.M. Nicolai, 14

I KARMABLUE si esibiranno all'interno di una serata dove suoneranno pezzi di repertorio tratti dagli album "ERRATICO ESTATICO" e "ACQUADANZE".

Ingresso riservato ai soci (tesseramento annuale di € 3)
Ingresso alla serata (che comprende anche due spettacoli da camera): € 5

Informazioni e prnotazioni
0641229951
www.ygramul.net
info@ygramul.net

Ygramul e la musica

...che boccata d’aria pura suonare al teatro Ygramul... anche solo entrarci per godere di uno spettacolo... e allora, eccoci di nuovo qui, per il nostro concerto... ospiti e padroni di casa nello stesso tempo...

E’ tempo che anche la musica ritorni patafisica, che trovi soluzioni immaginarie, visto che l’immaginazione da tempo latita, o è messa in stand-by da ragioni che spesso con l’arte hanno poco a vedere.

Quindi, benvenuti a Ygramul tutti quei musicisti che non si vergognano di mescolarsi ai teatranti, ai saltimbanchi, ai clown, al mondo sotterraneo e vitale che circola in questo spazio libero e libertario, un po’ cantiere, un po’ centro sociale, un po’ accademia, un po’ cantina, un laboratorio senza riparo e senza sovvenzioni, se non quelle provvide delle tasche di ogni individuo che fa parte della nobile congrega (o dello stuolo di pazzi, fa lo stesso) che lo dirige, spinge, porta avanti, trascina....

La musica e il teatro, il teatro e la musica, due forme d’arte vicine da sempre, contigue e parallele, che non si incontrano, ma quando lo fanno avviene qualcosa, esplode qualcosa, si crea un evento, si assapora l’insolito... un concerto non è la stessa cosa in un teatro, anche piccolo, che in un pub o in un altro locale... il teatro ha un che di “sacro”, di “magico”, di “onirico” che rende l’esperienza musicale qualcosa di particolare sia per i musicisti sia per gli spettatori, chiamati ad una partecipazione diversa, in un luogo diverso.

A Ygramul si sperimenta l’autoproduzione in maniera costante e totale, niente grossi budget, niente megafinanziamenti, solo tanta passione, tenacia, caparbietà e faccia tosta. E’ un luogo dove l’amatorialità incontra la professione, dove la sperimentazione non è fine a se stessa o patinata da “evento culturale”, dove la convivenza non è pacifica - non può esserlo, ogni microcosmo somiglia al macrocosmo che lo genera - ma anche le “guerriglie” interiori, le crisi, gli abbandoni e i ritorni, sono terreno fertile, cammino audace, viaggio consapevole, navigazione costante, isola che ora c’è...

E dunque, ecco i Karmablue di nuovo a Ygramul, grati per lo spazio e la disponibilità, curiosi di assaporare nuovamente una situazione ogni volta diversa, diversi essi stessi, per l’avvicendarsi di nuovi compagni di strada nel cammino intrapreso... certi di voler dare il meglio di sè, ma anche indulgenti nei confronti dell’“errore”, che hanno imparato ad onorare come un’intenzione nascosta... certi, in ogni caso, che l’importante non è “esibirsi”, ma “elargirsi”, donare qualcosa di sè... sperando che anche gli spettatori siano altrettanto indulgenti!